Sicilia Bandiera Blu, è un riconosciumento internazionale delle spiagge più pulite dell’isola. Ci vantiamo di ben 7 spiagge. Sono il marchio che garantisce l’ambiete sostenibile per i soggiorni balneari, ideali per le famiglie e gli amici. La Bandiera Blu era istituita nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU. UNEP e UNWTO sono i partners dell’UNESCO , leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e sviluppo sostenibile.

My Sicily Guide ha il piacere di elencarvi la lista Spiagge Bandiera Blu aggiornata.

Menfi è ideale per chi arriva da Palermo e vuole soggiornare nella zona di Agrigento. Sono due i lidi più belli: Lido Fiori Bertolino e Porto Palo Cipollazzo.

Castel di Tusa è un piccolissimo borgo siciliano sul mar Tirreneo che conferma la sua eco qualità dal 2015. La spiaggia delle Lampare e Marina sono due località eco-friendly.

Le isole Eolie sono la destinazione ideale per le famiglie chi amano la vacanza balneare abinata al trekking. Ogni isola ha il suo fascino ed ogni isola ha la sua spiaggia blu.

Santa Teresa di Riva è un chance di godere le coste di Calabria e farsi i bagni nel mare pulito. Si trova a pocchi passi da Taormina, già una località rinnomata per le passeggiate serali.

Ispica è rimasta quasi intatta nel suo fascino semplice, casareccio e unico.

Pozzallo con le spiagge di Pietre Nere e Raganzino. è una meta ideale per chi vuole fare la vacanza balneare senza rifiutare ai servizi della città.

Il capoluogo della provincia di Ragusa con Marina di Ragusa. E’ un altro luogo prediletto della provincia del tardo-barocco siciliano e il suggestivo Castello neo-gotico, rinnomato per la sua storia leggendaria.

L’eco-label di Bandiera Blu si compone di varie sezioni che, in primis, garantisce la qualità delle acque di balneazione. La percentuale della depurazione delle acque reflue devi essere a norma. La Gestione dei rifiuti e l’educazione Ambientale ed Informazione fanno parte del percorso ecologico della cittadinanza. Le Iniziative Ambientali del tourismo contribuiscono alla Certificazione Ambientale.

Ogni anno l’elenco si aggiorna, ma molte spiagge riconfermano la propria eco-sostenibilità.

Aspettiamo l’aggiornamento per Sicilia Vacanze 2021 ad aprile!

I Borghi Più Belli della Sicilia è l’iniziativa della Consulta del Turismo dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), nata nel lontano 2001 per valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani che hanno il suo fascino autentico, che rappresentano la vera Italia, bella e ricca anche nei posti più piccoli.

La Regione Sicilia vanta ben 21 borghi più Belli con il patrimonio storico-artistico e culturale inestimabile, che diventano una vera scoperta durante le Sicilia Vacanze 2021. Una visita guidata o un tour esclusivo nel cuore della cultura e del patrimonio artistico siciliano permette di vedere l’isola nella sua ricchezza e nel suo splendore.

I Borghi Più Belli della Sicilia con Mysicilyguide è la vera Sicilia, autentica, sconosciuta, stupenda

  1. Castelmola – l’acropoli di Taormina
  2. Castiglione di Sicilia – tra l’Alcantare e l’Etna
  3. Castroreale – la fedelissima degli Aragonesi
  4. Cefalù – Terra del Mito
  5. Erice – il faro del Pace di Mediterraneo
  6. Ferla – le scene barocche nella via Sacra
  7. Gangi – il profumo di montagna
  8. Geraci Siculo – santi e madonne sulle Madonie
  9. Militello in Val di Catania – Ninfe, Sante e Principesse
  10. Montalbano Elicona – il Tibet di Sicilia
  11. Monterosso Almo – piccolo Eden di Montagna
  12. Novara di Sicilia – il Trionfo della Pietra
  13. Palazzolo Acreide – tremila anni di storia
  14. Petralia Soprana – Pietra tra le Pietre
  15. Salemi – del pane e della pietra
  16. Sambuca di Sicilia – le fortezza di Al-Zabut
  17. San Marco d’Alunzio – lezioni di storia dell’arte
  18. Savoca – sette facce e sette panorami
  19. Sperlinga – nata dalla roccia
  20. Sutera – memorie arabe
  21. Troina – prima capitale normanna di Sicilia

Mysicilyguide pour Circuit en Francais est votre référence du voyage en Italie et en Sicile. Nous vous proposons visites privées, rencontres, attentions destinées à vous et vos proches pour vous porter dans la plus belle région de l’Italie, avec un regard toujours curieux et minutieux.

Mysicilyguide Circuit en Francais compose ses voyages avec des activités, des visites et des rencontres, sélectionnés selon les goûts, la discrétion et les désirs de chaque voyageur.

Chacune des offres proposées sur notre site Web et dans nos brochures est modifiable et appuyée de services personnalisés performants, notamment un service conciergerie local professionnel.

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On pourrait donc dire, plus ou moins paradoxalement, qu’être conquit per certains peuples est un vrai privilège. Parmi ces peuples, le plus important est celui des Grecs qui a permis à la Sicile d’entrer dans la grande histoire. Leurs édifices défient les siècles comme par exemple les Temples de la Vallée d’Agrigente.

L’autre témoignage culturel et d’art c’est Piazza Armarina avec la célèbre Villa du Casale, classée patrimoine mondial de l’Humanité, constitue le site archéologique Romain le plus important de la Sicile.

“Tu diras aux muses de se souvenir de Syracuse et d’Ortygie“, chante le poète grec Pindar; quelques siècles plus tard, Cicérone la définit ‘la plus belle des villes grecques’. Elle survit aux transformations de son paysage, c’est une expérience fondamentale. Syracuse est le début de sa propre histoire : pour les grecs Syracuse n’est pas une simple aventure coloniale mais au contraire qu’elle représente un destin.

Taormine est un lieu enchanteur et suggestif, où l’on ressent profondément l’impression d’être en dehors du monde. Cette ville est le joyau sicilien plus aristocratique, connue et célébrée dans le monde entier, enfoui dans l’histoire, privilégiée par la nature.

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Sicilia UNESCO Immateriali è una ricca scoperta delle tradizioni e costimi dell’isola, la storia millenaria dei popoli che si sono succeduti nel cuore del Mediterraneo. Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del patrimonio culturale Immateriale incorpora la Sicilia da anni. Approvata il 17 ottobre 2003 dalla Conferenza Generale dell’UNESCO protegge ben quattro oggetti in Sicilia.

La Dieta Mediterranea

Rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola. Include le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. Sono i prodotti essenziali nella nostra quotidianità come olio di oliva, frutta fresca e verdure,  pesce  e carne. Un ruolo fondamentale occupano i condimenti, le spezie e formaggi, che la “Dieta” si abbina ad un buon vino o infusi.

I Pupi Siciliani

Il teatro dei pupi è nato in Sicilia agli inizi del XIX secolo e ha avuto grande successo tra le classi popolari dell’isola. I burattinai raccontano storie basate su fonti bibliografiche cavalleresche medievali, i poemi italiani del Rinascimento, le vite dei santi e storie di banditi famosi. Le due principali scuole di marionette siciliane sono di Palermo e Catania, che si distinguono principalmente per le dimensioni e la forma dei burattini. Le tecniche di funzionamento e la varietà dei fondali dei palchi molto colorati hanno dei dettagli particolari. Questi teatri erano imprese spesso a conduzione familiare. I burattinai hanno esercitato una grande influenza sul loro pubblico in passato, perché queste performance hanno avuto luogo nel corso diverse serate. Lo spettacolo offerto era l’opportunità per incontri sociali.

L’arte dei muretti a secco

Riguarda tutte le conoscenze collegate alla costruzione di strutture di pietra ammassando le pietre una sull’altra, non usando alcun altro elemento tranne. La stabilità delle strutture è assicurata dall’attenta selezione e posizionamento dei sassi. E’ diffuso nelle aree rurali e su terreni scoscesi, dove hanno modellato numerosi paesaggi, influenzando modalità di agricoltura e allevamento, con radici che affondano nelle prime comunità umane della preistoria. Si tratta di uno dei primi esempi di manifattura umana ed è presente a vario titolo in quasi tutte le regioni italiane.

Le costruzioni a secco sono sia per fini abitativi che per scopi collegati all’agricoltura, in particolare per i terrazzamenti necessari alle coltivazioni in zone particolarmente scoscese. Tra le regioni italiane promotrici della candidatura c’erano la Puglia e la Sicilia, la Costiera amalfitana, la Pantelleria, le Cinque Terre e la Valle d’Itria. Si tratta di una tecnica millenaria che ha avuto nel corso della storia e a seconda delle regioni utilizzi diversi.

La vite ad alberello di Pantelleria

Una pratica agricola che rappresenta un esempio unico nel suo genere di coltivazione della vite, tramandatasi di generazione in generazione nella comunità pantesca. L’alberello pantesco è basso e riparato da una conca di terreno, realizzata per permettere la produzione di uva e la vita stessa della pianta in condizioni climatiche avverse.

*Fonte ufficiale Sicilia UNESCO

Sicilia Patrimonio UNESCO vanta ben 7 siti storico-culturale dell’umanità. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. L’UNSECO era istituita nel 1946 con un ruolo internazionale per la promozioni di nobili valori di educazione, di rispetto e di conservaszione dei siti storico-culturale. Il suo obiettivo è «contribuire al mantenimento della pace e della sicurezza. Favorisce mediante l’educazione la scienza e la cultura, la collaborazione fra nazioni. Assicura il rispetto universale della giustizia, della legge, dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.

My Sicily Guide vi guida nei 7 siti del Patrimonio dell’umanità UNESCO:

Sicilia Arabo-Normanna è il new entry nella lista dell bene UNESCO dal 2015.

Comprende  Palazzo Reale, Cappella Palatina, San Giovanni degli Eremiti, chiesa della Martorana, San Cataldo, la Zisa, Ponte dell’Ammiraglio, la cattedrale (Palermo) e il Duomo di Cefalù e di Monreale.

Agrigento e la Valle dei Templi, il bene UNESCO dal 1997.

L’antica Akragas fu fondata come colonia greca nel 6 ° secolo AC, Agrigento divenne una delle città più importanti del mondo mediterraneo. La sua supremazia e l’orgoglio sono dimostrati dai resti dei magnifici templi dorici che dominano l’antica città. La gran parte dei resti antichi si trovano ancora intatti, nascosti sotto i campi e i frutteti di oggi. Aree scavate selezionate gettano luce sulla più tarda città ellenistica e romana e le pratiche di sepoltura dei suoi primi abitanti cristiani.

Villa Romana del Casale a Piazza Armerina, il bene UNESCO dal 1997.

La Villa del Casale è l’esempio supremo di una villa romana di lusso, che illustra graficamente la struttura sociale ed economica predominante dell’epoca. I suoi mosaici decorativi sono eccezionali per la loro qualità artistica e l’originalità, così come per la loro estensione. Un insediamento rurale esisteva sul luogo dove è stata costruita la villa tardo-romana. Il suo orientamento era lo stesso di quello dei bagni della casa, e le sue fondamenta sono state scoperte sotto la villa.

Isole Eolie, il bene UNESCO dal 2000.

Le Isole Eolie offrono un record eccezionale di costruzione e distruzione vulcanica, e di fenomeni vulcanici. Studiate dal 18° secolo, le isole hanno fornito alla scienza della vulcanologia esempi di due tipi di eruzione (Vulcaniane e stromboliane) e, quindi, hanno un posto di rilievo nella formazione dei geologi da più di 200 anni. Il sito continua ad arricchire il campo della vulcanologia.

Val di Noto, il bene UNESCO dal 2002.

Le otto città della Sicilia sud-orientale: Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Noto, Palazzolo, Ragusa, Modica e Scicli, sono state tutte ricostruite dopo il 1693. La ricostruzione avviene accanto o nell’area di città esistenti al momento del terremoto che ha avuto luogo in quell’anno. Rappresentano un notevole impegno collettivo, effettuato con successo ad un alto livello di realizzazione architettonica e artistica. Rientrano nello stile tardo barocco del tempo, rappresentano anche le innovazioni distintive dell’urbanistica ed edilizia urbana.

Siracusa e le Necropoli Rupestre di Pantalica, il bene UNESCO dal 2005.

Il sito si compone di due elementi separati, contenente vestigia importanti di epoca greca e romana. La Necropoli di Pantalica contiene oltre 5000 tombe scavate nella roccia vicino a cave di pietra, datate dal 13° al 7° secolo AC. Anche vestigia di epoca bizantina restano nella zona, in particolare le fondamenta del Anaktoron (Palazzo del Principe).

L’altra parte della proprietà, l’antica Siracusa, comprende il nucleo di fondazione della città, come Ortigia dai Greci di Corinto nel 8° secolo AC. Cicerone la descrisse come “la più grande città greca e la più bella di tutte”. Il sito della città conserva vestigia come il Tempio di Atena (ora la Cattedrale), un teatro greco, un anfiteatro romano, un forte e altro ancora. Molti resti testimoniano la travagliata storia della Sicilia, dai Bizantini ai Borboni, intervallati dagli arabo-musulmani, i Normanni, Federico II di Hohenstaufen (1197-1250), gli Aragonesi e il Regno delle Due Sicilie. Il centro storico di Siracusa offre una testimonianza unica per lo sviluppo della civiltà mediterranea negli ultimi tre millenni.

Etna, il bene UNESCO dal 2013

L’Etna è un sito iconico che comprende 19,237 ettari disabitati sulla parte più alta del Monte Etna, sulla costa orientale della Sicilia. L’Etna è la montagna più alta dell’isola e tra i vulcani più attivi del mondo. La storia eruttiva del vulcano risalire al 500.000 anni fa e almeno 2.700 anni di questa attività è stata documentata. L’attività eruttiva quasi continua del Monte Etna continua a influenzare vulcanologia, geofisica e altre discipline scientifiche della Terra. Il vulcano supporta anche importanti ecosistemi terrestri tra cui flora e fauna endemiche. La sua attività lo rende un laboratorio naturale per lo studio dei processi ecologici e biologici. La vasta gamma di caratteristiche vulcaniche: crateri sommitali, coni di cenere, colate di lava e la depressione Valle de Bove. Tutto ciò ha reso il sito una destinazione privilegiata per la ricerca e la conoscenza del tema.

E’ possibile scoprire tutti 7 siti UNESCO in un’unico viaggio SICILIA TOUR UNESCO

Il periodo migliore per l’escursionismo in Sicilia in primavere e in autunno.

Ogni sito UNESCO è visitabile in mezza giorna, mattina o pomeriggio, con la possibilità di estendere la visita per l’intera giornata.

Trekking in Sicilia è un’opportunità di vedere la natura intatta dei vulcani, delle riserve naturali e dei parchi regionali. Trekking deriva dalla parola inglese “trek”, cioè fare un viaggio lungo, comminando pian piano, come si viaggiava secoli fa. L’opportunità di fare il trekking in Sicilia offre i percorsi straordinari simili alle vie francigene, ma incoronando le bellezze naturali.

Elenco Ufficiale delle Aree Protette:

  • Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria – un vero oasi di bellezza naturale.
  • L’ Area marina protetta Isola di Ustica – l’intera isola ha la flora incontamitata e autentica grazie al suolo vulcanico.
  • Isole Ciclopi è lo storico luogo di Odisseo e Polifemo.
  • L’Area marina protetta Isole Pelagie è l’immersione nel mondo degli anni 50-60, quando si poteva ancora camminare scalzi.
  • Un altro gioello è l’area naturale marina protetta – Isole delle Femmine che offre il tramonto più bello di Palermo.
  • Plemmirio si trova non lontano da Siracusa ed ideale per le vacanze estete 2021.
  • Riserva naturale marina Isole Egadi è un’escursione in barca con la partenza da Trapani.
  • Capo Milazzo è un luogo rinnomato per la sua veduta delle isole Eolie.

I Parchi Naturali Regionali più rinomati sono il Parco delle Madonie, il Parco dei Nebrodi, il Parco dell’Etna,  e il Parco fluviale dell’Alcantara

Riserve Naturali Regionali:

  1. Riserva Torre Salsa,
  2. Cavagrande del Cassibile,
  3. Isola Bella,
  4. Lampedusa,
  5. Sughereta di Niscemi,
  6. Rossomanno – Grottascura – Bellia,
  7. Bosco della Ficuzza,
  8. Fiume Ciane e Saline di Siracusa,
  9. Vendicari.

Puoi consultare l’elenco completo sul Sito Ufficiale della Regione Siciliana.

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